LA CAMPAGNA RADIOFONICA EUROPEA DI RADIODIFFUSIONE

Con lo scopo di lavorare contro l’istigazione all’odio nei media e sensibilizzare i cittadini europei sulle questioni relative ai processi migratori, ai diritti umani e alla situazione delle minoranze etniche e religiose nella nostra società, questa campagna radiofoniche verrà realizzata sulla base delle raccomandazioni pratiche contenute nel codice etico sviluppato congiuntamente dai partner del progetto.

E’ essenziale che i media europei diventino un veicolo per la promozione e l’adozione di valori quali la pace, la tolleranza, la solidarietà e i diritti umani.

Così, la campagna radiofonica europea, trasmessa da più di 150 stazioni radio nelle lingue degli 8 paesi, accompagnata da iniziative e progetti visibili sui territori, coinvolgerà i cittadini europei su come affrontare e analizzare le questioni relative alla diversità culturale in un contesto di crisi umanitaria e aiuteranno a definire nuovi linguaggi per parlare e informare sui temi dell’integrazione e sul rispetto dei diritti umani.

Dalla fine del 2017 e per 6 mesi, ogni partner del progetto produrrà e trasmetterà 20 programmi radiofonici nelle sue reti multimediali associate e, a livello europeo, la campagna raggiungerà oltre 4 milioni di ascoltatori.

 

L’immigrazione: dati reali e percepiti

L’immigrazione nella percezione dei cittadini e la responsabilità dell’informazione. Intervista con: Prof. Marcello Maneri docente di sociologia dei media, università Bicocca Milano. Beppe Giulietti presidente della F.N.S.I. , Federazione Nazionale della Stampa Italiana

Rapporto ECRI Commissione Europea sul Razzismo e l’Intolleranza

Rapporto ECRI Commissione Europea sul Razzismo e l’Intolleranza.  Prof. Marcello Maneri Docente di Sociologia dei Media presso l’Università Bicocca di Milano. Anna Meli Direttrice della Comunicazione del COSPE Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti

L’espulsione dei clandestini nei programmi elettorali di alcuni partiti italiani

Quanti sono davvero e quanti gli italiani pensano che siano. – Prof. Maurizio Ambrosini Docente di sociologia delle migrazioni UL’espulsione dei clandestini nei programmi elettorali di alcuni  partiti italiani.niversità degli Studi di Milano

Come intervenire sui giornali per evitare i discorsi d’odio

Come intervenire sui giornali per evitare i discorsi d’odio. – Anna Meli Direttrice della Comunicazione del COSPE -Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti

Il problema però non è solo italiano,bensì europeo. Come reagisce la Commissione?

Un passeggero sbaglia a dare il biglietto al controllore del treno Milano Roma, poi consegna quello giusto. E’ un ragazzo di colore e sulla rete la fake news scatena le reazioni razziste. Il problema però non è solo italiano,bensì europeo. Come reagisce la Commissione? – Elly Schlein parlamentare europea e membro della Commissione Libertà Civili, Giustizia, Affari

Le ragioni del progetto

Il Codice etico per giornalisti e comunicatori proposto dal progetto Respect Words in risposta alla preoccupazione europea per l’ondata di xenofobia e razzismo in tutti i paesi dell’Unione. Le  ragioni del progetto. – Guillermo Buteau di EMA – Emisoras Municipales y Comunitaria de Andalucia –

Il nemico straniero come capro espiatorio

La neve, il tilt delle ferrovie, la rabbia dei passeggeri, la responsabilità dei governanti, il nemico straniero come capro espiatorio. – Paolo Rumiz giornalista e editorialista dei quotidiani nazionali  “La Repubblica” e “Il Piccolo di Trieste”; scrittore e viaggiatore

Il caso del quotidiano nazionale “La Stampa” di Torino

I discorsi d’odio nei media italiani nella campagna elettorale italiana. Come i media reagiscono a questa situazione? Il caso del quotidiano nazionale “La Stampa” di Torino.  – Prof.ssa Paola  Barretta Docente di Opinione pubblica e analisi dei Media Università di Pavia – Anna Masera giornalista e Public Editor del quotidiano

Quali regole dare alle Società che gestiscono i maggiori social network?

E’ possibile un codice etico per la rete? Quali regole dare alle Società che gestiscono i maggiori social network? – Prof. Giovanni Ziccardi Docente di Informatica Giuridica presso l’Università degli Studi di Milano

Il rapporto tra crisi ambientale e fenomeno migratorio

Il rapporto tra crisi ambientale e fenomeno migratorio. intervista con Danilo De Biasio, Direttore del Festival dei Diritti di Milano. Da dove e perchè arrivano i migranti climatici. Le rotte interne  ed esterne al paese colpito dai cambiamenti climatici

Il progetto BRIKS Building Respect on the International Combating Hate Speech dell’Associazioone COSPE di Firenze

Il progetto BRIKS Building Respect on the International Combating Hate Speech dell’Associazioone COSPE di Firenze – Alessia Giannone Responsabile Progetti del COSPE  – Cooperazione per lo  Sviluppo dei Paesi Emergenti – di Firenze

Dichiarazione dei diritti in Internet

Dichiarazione dei diritti in Internet presentato alla Camera dei Deputati: – prof. Juan Carlos De Martin docente di Automatica e informatica al Politecnico di Torino, – Anna Masera portavoce della  Camera dei Deputati e attuale Public Editor del quotidiano di Torino “La Stampa”.

La propaganda ai tempi dei mass media e dei social network

La propaganda ai tempi dei mass media e dei social network. Come guidare l’opinione pubblica verso il rifiuto di chiunque sia altro e diverso. I disagi e i timori legittimi e comprensibili vengono  cavalcati da chi ha altri interessi da seguire – Prof. Marcello Maneri docente di sociologia dei media alla Università Bicocca di Milano

Le strategie utilizzate nella propaganda contro gli immigrati

La propaganda ai tempi dei mass media e dei social network. Come guidare l’opinione pubblica verso il rifiuto di chiunque sia altro e diverso. I disagi e i timori legittimi e comprensibili vengono cavalcati da chi ha altri interessi da seguire. – Prof. Marcello Maneri docente di sociologia dei media alla Università Bicocca di Milano

La liberazione dei paesi in Africa

La liberazione dell’Italia e quella dei paesi africani. Conversazione con Raffaele Masto giornalista di Radio Popolare

Se li conosciamo possiamo avvicinarli

Se li conosciamo possiamo avvicinarli. Cosa è l’Islam. intervista con Farid Adly giornalista e scrittore

Cosa accade a chi vede rifiutarsi la richiesta di rifugiato

Cosa accade a chi vede rifiutarsi la richiesta di rifugiato. Comportamenti ed emozioni. Intervista con Simona Sacchi docente di Psicologia sociale alla Universitò Bicocca

Il lavoro degli stranieri

Il lavoro degli stranieri; l’imprenditoria immigrata. Intervista con Massimo Ferlini della Camera di Commercio di Milano

La liberazione dell’Italia dal fascismo

La liberazione dell’Italia dal fascismo, la liberazione dei paesi africani dal colonialismo – Raffaele Masto giornalista di Radio Popolare esperto di Africa

Le contapposizioni all’interno del mondo islamico

La religione islamica tra sciiti e sunniti è presa a pretesto per interessi di supremazia geopolitica in medio oriente e in Africa.
Conversazione con Farid Adly giornalista esperto di medio oriente e Raffaele Masto africanista.

I fatti di macerata

INTERVISTA ALLA PROF.SSA PAOLA BARRETTA DOCENTE DI OPINIONE PUBBLICA E ANALISI DEI MEDIA ALL’UNIVERSITA’ DI PAVIA, SU COME I MEDIA HANNO DATO NOTIZIE DELL’ATTENTATO RAZZISTA A MACERATA.

Le contraddizioni del mondo islamico

LA CONDIZIONE DELLA DONNA NELLE COMUNITA’ ISLAMICHE. CONVERSAZIONE CON FARIAN SABAHI GIORNALISTA, SCRITTRICE, COLLABORATRICE DI RADIO POPOLARE, DEL MANIFESTO, DI REPUBBLICA, DOCENTE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO ESPERTA DI MEDIO ORIENTE